La fisioterapia, una disciplina dinamica e in rapido sviluppo, celebra i suoi progressi con la Giornata Mondiale della Fisioterapia il 8 settembre. Questo evento, promosso globalmente dalla World Physiotherapy, rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’evoluzione di questa scienza, anche nel contesto italiano.
Con l’istituzione degli Ordini dei Fisioterapisti (Ofi) e della loro Federazione Nazionale (Fnofi), l’Italia ha ora una comprensione chiara di chi siano i “veri” fisioterapisti, quantificati in circa 70.000 professionisti. Questi specialisti, noti per la loro competenza e passione, operano in una varietà di contesti: dagli ospedali – con interventi che vanno dalle unità di terapia intensiva alle degenze post-acuti – alle strutture residenziali per anziani e disabili, passando per ambulatori pubblici e privati, assistenza domiciliare e centri di ricerca.
Il loro ruolo si estende anche al mondo dello sport, delle scuole e dei luoghi di lavoro. Inoltre, i fisioterapisti sono sempre più essenziali in strutture innovative come le Case della Comunità, gli Ospedali di Comunità e gli Hospice, previste dal Pnrr e dal Dm77.
L’approccio della fisioterapia in questi contesti si basa su metodi specifici: valutazione funzionale, esercizi terapeutici, terapie manuali e fisiche, uso di tecnologie assistive (come ausili, ortesi e protesi), e educazione terapeutica. Queste pratiche vengono arricchite dall’uso di tecnologie all’avanguardia, come analisi strumentali del movimento, robotica, realtà virtuale, teleconsulti, e l’uso di ambienti terapeutici come l’acqua.
La Giornata Mondiale della Fisioterapia è quindi un’occasione per riconoscere e celebrare il prezioso contributo di questa professione in continua evoluzione, che tocca la vita di molte persone in vari ambiti della società.
Per ulteriori informazioni sui fisioterapisti in Italia, visita il sito ufficiale della Fnofi.